Gentile Cliente,
la informiamo che la Legge di Bilancio 2025 (L. n. 207/2024) ha introdotto significative modifiche al regime dei bonus edilizi, in vigore dal 1° gennaio 2025. In allegato troverà un documento che racchiude tutte le novità in dettaglio. Di seguito un riepilogo delle principali modifiche:
- Recupero del Patrimonio Edilizio
- Detrazione del 50%: Rimane valida per interventi effettuati da proprietari o titolari di diritti reali sull’abitazione principale.
- Detrazione del 36%: Si applica per interventi su altre unità immobiliari (seconde case, locazioni, comodati) o sostenuti dai detentori dell’immobile.
- Limite di spesa agevolabile: Confermato a 96.000 € per unità immobiliare.
In particolare, nel caso di spese sostenute:
– dal conduttore/comodatario: non rileva se l’immobile rappresenti, o meno, la sua abitazione principale, posto che non soddisfa il requisito di possedere un diritto reale su di esso.
- Ecobonus e Sismabonus
- Aliquote: Dal 2025 le detrazioni per questi interventi sono allineate a quelle del recupero edilizio (50% o 36% a seconda dei casi).
- Esclusione delle caldaie a combustibili fossili: Non più agevolate sia per l’Ecobonus che per gli interventi di recupero edilizio.
- Sostituzione gruppi elettrogeni: Generatori a gas di ultima generazione mantengono la detrazione del 50%.
- Superbonus
- Detrazione del 65%: Valida per interventi già avviati al 15 ottobre 2024 (CILA-S presentata, delibera assembleare per condomìni, richiesta titolo abilitativo per demolizioni/ricostruzioni).
- Eccezioni al 110%: Interventi in Comuni colpiti da terremoti (dal 2009) e lavori di ONLUS/OdV/APS in ambito socio-assistenziale.
- Regime Transitorio
- Dal 2026 le aliquote saranno ridotte progressivamente al 36% o al 30%, con limiti di spesa rivisti.
- Bonus Prorogati Senza Modifiche
- Bonus Barriere (75%): Confermato fino al 31 dicembre 2025.
- Bonus Mobili: Confermato per il 2025 con un limite di spesa di 5.000 €.