Gentile Cliente,

 

la presente per informarla che nell’ambito del Decreto Legislativo n.1/2024 della Riforma fiscale (c.d. “Adempimenti”), dedicato alla semplificazione degli adempimenti tributari, sono contenute alcune novità inerenti al versamento delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo, sui redditi diversi e sulle provvigioni di cui agli artt. 25 e 25-bis del DPR 600/73.

In particolare, a decorrere dai compensi corrisposti dal mese di gennaio 2024, le cui ritenute operate non superano l’importo di euro 100, è possibile eseguire il versamento:

  • insieme a quello relativo al mese successivo;
  • comunque entro il 16 dicembre dello stesso anno.

A una prima lettura si potrebbe pensare che la norma preveda il solo differimento di un mese dei versamenti delle suddette ritenute qualora nel mese precedente non venga superato il limite di 100 euro, con l’obbligo di versare quanto dovuto entro il termine relativo al mese successivo, a esclusione di quelle operate nel mese di novembre da versare comunque entro il 16 dicembre.

Tuttavia, dal momento che la ratio della norma introdotta dall’art. 9 commi 4 e 5 del DLgs. 1/2024 è di cumulare e rinviare i versamenti delle ritenute di importo non significativo al fine di ridurre la frequenza dei pagamenti e quindi di semplificare gli adempimenti dei sostituti d’imposta, si ritiene che anche nel caso delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo, sui redditi diversi e sulle provvigioni, di cui agli artt. 25 e 25-bis del DPR 600/73, sia previsto il suddetto versamento “a catena”, ossia la possibilità di prorogare i versamenti di mese in mese, nel caso in cui l’importo totale, comprensivo di differimenti precedenti, non superi 100 euro.

In attesa di chiarimenti ufficiali da parte dell’Agenzia delle Entrate, lo Studio suggerisce di continuare ad effettuare i versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo, sui redditi diversi e sulle provvigioni come gli anni precedenti.